Allarme Sinner al Roland Garros: “Sta soffrendo”

Jannik Sinner ha bene in mente quello che deve fare al Roland Garros per essere competitivo, ma ora sta soffrendo: c’è un problema che in pochi sanno

Il numero uno del mondo ha dimostrato a Roma di essere inferiore sulla terra solo a Carlos Alcaraz, ma ha sia la testa che il cuore per provare a lottare sino in fondo anche con quest’ultimo. C’è però un aspetto che lo sta limitando in questa prima settimana a Parigi.

Jannik Sinner è ovviamente uno dei giocatori più attenzionati in questo Roland Garros, se non altro perché si è presentato da numero uno del mondo e da principale avversario del campione uscente Alcaraz. Ancora troppo presto per dire qualcosa riguardo al suo torneo, ma i tifosi non vedono l’ora di poterlo ammirare nelle partite che contano, quelle della seconda settimana. Nei primissimi turni è stato bravo a districarsi in un paio di match per nulla semplici dal punto di vista tecnico. La condizione non è ancora ottimale e in più c’è anche un problemino fisico con cui convivere.

Non si tratta questa volta delle vesciche che lo hanno condizionato a Roma, ma di un malessere che in realtà accomuna molte persone in questo periodo, non solo sportivi d’élite. Stiamo parlando dell’allergia, cosa che è stata sottolineata da Guido Monaco, commentatore di Eurosport.

Per Sinner ora arriva il bello: il problema è combattere con l’allergia

Nella trasmissione TennisMania, condotta da Dario Puppo e visibile sul canale Youtube di OA Sport, con ospiti Guido Monaco e Massimiliano Ambesi, si sono affrontati proprio i temi relativi alla prima settimana di Sinner a Parigi.

Monaco in particolare ha spiegato: “Per Sinner da un certo punto di vista è meglio che arrivino le partite dure, ma il problema è che saranno tutte dure da adesso in poi”. Poi proprio sulle condizioni fisiche ha aggiunto: “Lui soffre di allergia, ha il raffreddore da un paio di giorni e si è visto in campo, quindi magari non è stato benissimo anche per quello”. 

Ora vedremo se riuscirà a mettersi alle spalle anche questi fastidi per essere realmente al top nel momento che più conta, nella speranza che anche Musetti possa essere come lui competitivo fino alla fine. Tra semifinale e finale qualcuno può battere Alcaraz.