Annuncio inaspettato da parte di Matteo Berrettini, sconvolto il circuito ATP: anche i suoi tifosi restano senza parole
Matteo Berrettini torna a parlare. Nel periodo, forse, più difficile della sua stagione, quello in cui l’incubo degli infortuni all’addome, che tanto lo hanno fatto soffrire negli scorsi anni, sembra improvvisamente tornato, il tennista romano ha preferito far sentire nuovamente la propria voce, lanciando un messaggio inatteso che ha sconvolto il circuito ATP e ha lasciato a bocca aperta anche molti suoi tifosi.
In attesa di riassaporare il campo, con l’obiettivo di recuperare il terreno perduto nella breve parentesi sull’erba, quella storicamente migliore per il giocatore romano, Berrettini ha commentato la crescita esponenziale del tennis italiano negli ultimi anni. Una crescita che anche l’ATP in questi giorni ha voluto celebrare.
D’altronde, con la vittoria, da parte di Cobolli, di un torneo importante come l’ATP 500 di Amburgo, sembra sempre più chiaro che Sinner non sia solo il frutto di un caso, ma semmai il prodotto più sfavillante di una crescita che parte dalle basi e che riguarda l’intero movimento tennistico azzurro, specialmente al maschile. Un movimento di cui Berrettini fa parte pienamente, e che lo ha portato a spendere parole speciali nei confronti della Federtennis.
Berrettini lascia tutti a bocca aperta: dichiarazioni incredibili, sconvolta l’ATP
A fornire a Berrettini l’assist per poter parlare apertamente della crescita del movimento italiano è stata un’intervista condotta dalla stessa ATP in questo speciale dedicato al movimento tennistico italiano. Il giocatore romano, in particolare, ha approfittato dell’occasione per sottolineare come a volte ci voglia anche fortuna, ma altre volte alla fortuna si affianca una dose di lavoro e programmazione che non va sottovalutata.
“La FITP sta facendo un lavoro straordinario“, ha raccontato Berrettini: “Tutti questi ragazzi provengono da un ambiente sano, senza troppa pressione addosso. Sono cresciuti a casa, e secondo me questa è una cosa molto importante“.
Sinner, Musetti, Arnaldi, Cobolli, Paolini, lo stesso Berrettini, non sono il frutto di un semplice caso, ma il mix di fortuna e bravura, il mix di talento e programmazione. Ma anche il prodotto di un movimento che invita a collaborare e a mettersi in gioco, con l’obiettivo di migliorarsi l’uno con l’altro.
“Ci stiamo aiutando a vicenda“, ha spiegato ancora Berrettini: “Vogliamo essere i migliori. Allenarci insieme, stare insieme nel Tour, vedere volti familiari, è importante e aiuta tanto a ottenere risultati“. Parole non scontate da parte del finalista di Wimbledon 2021, consapevole di essere protagonista di quella che può essere definitiva, senza ombra di dubbio, la golden age del nostro tennis. E la speranza di tutti è che il meglio debba ancora venire, per lui e per tutti i suoi compagni d’avventura.
