“Che pericolo”, paura Djokovic: lo ha rivelato a tutti

Il fuoriclasse serbo, già approdato agli ottavi di finale, ha raccontato alla stampa la sua doppia disavventura: attenzione massima

Silenziosamente, senza troppi squilli di tromba, senza rimonte epiche come quella compiuta proprio su campi del Roland Garros nel 2024, quando sconfisse da infortunato Francisco Cerundolo salvo poi ritirarsi dal torneo a causa dello stesso problema fisico lamentato nel match contro l’argentino, Novak Djokovic avanza agli Open di Francia.

Novak Djokovic disperato in campo
“Che pericolo”, paura Djokovic: lo ha rivelato a tutti (Ansa Foto) – Tennisfever.it

L’ultima fatica del 24 volte campione Slam, il match contro l’austriaco Filip Misolic, è stato gestito dal serbo con l’esperienza e la classe di chi sa che, senza particolari patemi, il match si porta a casa. E così è stato. Tre set tranquilli, durante i quali il nativo di Belgrado ha alzato il livello quando è stato il caso di farlo, gestendo al meglio le energie in una competizione che chiede molto al fisico sia per la durata dello stesso torneo, sia per la superficie. Quella terra rossa che, quando presenta il conto della fatica, non risparmia davvero nessuno.

Per la verità le prime conseguenze delle corse e delle scivolate in allungo del campione si sono già presentate al cospetto del campione sotto forma di vesciche. Un contrattempo fastidioso e pericoloso che il tennista ha spiegato in conferenza stampa già dopo il match di secondo turno contro l’idolo di casa Corentin Moutet.

Non sento di avere grossi problemi. È vero che mi ci è voluta quasi un’ora per gestire la vescica e tutto il sanguinamento. Hanno usato delle iniezioni per far uscire il sangue e poi hanno inserito qualcosa per drenare. Non è stato un processo molto piacevole, come potete immaginare, ma è qualcosa che chiunque si sia trovato in una situazione simile avrà sperimentato“, ha dichiarato.

Dalle vesciche alla bicicletta a Parigi: Djokovic choc

Se, come poi emerso dal successivo e sopracitato match contro Misolic, il problema delle vesciche sembra rientrato, il giocatore non si è fatto mancare un po’ di brivido a causa di un’iniziativa certamente gratificante, ma forse un po’ pericolosa. Che, parole dello stesso campione, non rifarebbe nonostante la botta di adrenalina ricevuta in dote.

Novak Djokovic in una fase del match contro Moutet
Dalle vesciche alla bicicletta a Parigi: Djokovic choc (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Avvistato in bicicletta per le strade della Capitale francese insieme all’amico e agente Carlos Gomez-Herrera, il fuoriclasse ha sperimentato un brivido forse un pochino azzardato considerando i potenziali pericoli delle strade parigine.

Mi è già capitato di farlo molte volte in passato, ed era da un po’ che non lo facevo. Il Roland Garros è stato così generoso da prestarmi una bicicletta e l’ho usata ieri. Abbiamo corso un rischio, perché c’erano tante macchine in quella zona. È stata una esperienza adrenalinica, ma non credo che la rifarei. È più sicuro farlo su altre strade. È stato divertente ma anche pericoloso. È fantastico però poter vedere Parigi in bicicletta“, ha detto il serbo ai giornalisti.



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