Per il tennis italiano è l’ennesima buona notizia. Sono 38 le posizioni guadagnate dopo lo splendido risultato ottenuto al Roland Garros
Non solo Sinner e Musetti. Il torneo maschile del Roland Garros ha avuto come protagonista inaspettato anche un altro tennista azzurro che, partito dalle qualificazioni, è riuscito ad arrivare fino al terzo turno con una vittoria di grande prestigio.

Si tratta di Matteo Gigante, tennista romano classe 2002, che ha vissuto giorni indimenticabili nello Slam parigino dove ha conquistato la prima vittoria in assoluto in un Major (contro il libanese Hassan) e contro un top 20, eliminando a sorpresa Stefanos Tsitsipas al secondo turno in quattro set e con una prestazione sontuosa. Ad estromettere Gigante dal torneo è stato Ben Shelton, un ko che nulla toglie al valore del risultato raggiunto dall’azzurro in una stagione in cui già precedentemente non sono mancate soddisfazioni.
Lo scorso marzo, infatti, Gigante ha vinto la sua prima partita anche in un Masters (a Indian Wells contro Baez), successo bissato a Roma dove è riuscito a superare all’esordio il francese Rinderknech. Sempre nella sua città natale, a fine aprile, Gigante ha vinto anche il prestigioso torneo Challenger Roma Garden, diventando il primo tennista italiano a imporsi in un evento di questa categoria nel 2025.
Che balzo nel ranking per Matteo Gigante, la nuova posizione
Il terzo turno raggiunto al Roland Garros ha avuto inevitabili ripercussioni positive nel ranking ATP per Gigante. Nella proiezione live della graduatoria, sono ben 38 le posizioni guadagnate dall’azzurro che ora si trova al 129° posto. Gigante ha migliorato il suo best ranking personale. Nel 2024, a giugno, si era piazzato in 132.a posizione prima di dover fronteggiare le conseguenze della mononucleosi che l’ha debilitato impedendogli di competere al meglio nella seconda parte di stagione.

Archiviato il Roland Garros, vedremo ora quale sarà la programmazione di Matteo Gigante per quanto riguarda la stagione su erba. La certezza è che l’azzurro disputerà le qualificazioni di Wimbledon con l’obiettivo di accedere di nuovo al main draw di uno Slam. Oltre al Roland Garros, Matteo ci è riuscito quest’anno anche all’Australian Open dove ha superato Hardt, Neumayer e Rocha prima di essere eliminato al debutto dal francese Humbert in tre set.
A proposito di ranking, la seconda settimana del Roland Garros ha suggellato un altro grandioso traguardo raggiunto da Jannik Sinner. Con quella appena cominciato, il fuoriclasse azzurro è rimasto in vetta alla graduatoria ininterrottamente per 52 settimane ovvero un anno intero. Un’impresa riuscita in passato solo ad altri quattro giocatori, nell’ordine Jimmy Connors, Lleyton Hewitt, Roger Federer e Novak Djokovic. Niente male, davvero…
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