Prima settimana al Roland Garros superata in surplace da Sinner. Il campione azzurro ha compiuto anche un’altra impresa, migliorando se stesso
Lo aveva detto in conferenza stampa agli Internazionali d’Italia che il Masters di Roma gli sarebbe servito per affinare la condizione dopo tre mesi di stop forzato per presentarsi al meglio al Roland Garros.

Un obiettivo raggiunto per Jannik Sinner che ha mostrato sprazzi di ottimo tennis nella prima settimana del Roland Garros in cui ha superato agevolmente prima Rinderknech e Gasquet per poi travolgere Lehecka al terzo turno. Una vittoria in pieno stile Sinner quella contro il tennista ceco, travolto con un perentorio 6-0; 6-1; 6-2 in un match che ha ricordato, per l’ampiezza del punteggio, la recente vittoria ottenuta da Jannik a Roma contro Ruud (6-0; 6-1 ai quarti di finale).
Nell’ora e mezza di gioco sul Lenglen, Sinner è riuscito a migliorare se stesso ritoccando un proprio record personale nell’ambito dei tornei Slam. Quella con Lehecka è stata infatti la vittoria dell’azzurro con il numero minore di game concesso a un avversario affrontato in un evento Major. Lehecka, con soli tre giochi nello score, ha fatto peggio di Baez cui Jannik ne aveva concessi quattro nel terzo turno dell’Australian Open 2024.
Sinner ha eguagliato il record di Federer e Djokovic, che risultato
Proprio un anno fa al Roland Garros, grazie al ritiro anticipato di Djokovic dal quarto di finale contro Ruud, Sinner ha conquistato la vetta del ranking ATP. Un primato che ha conservato ininterrottamente da allora, raggiungendo le 52 settimane consecutive al primo posto, vale a dire un anno intero al comando. Con questo risultato, Jannik è entrato nel ristretto gruppo di tennisti che sono riusciti in un’impresa simile. Gruppo che comprende Roger Federer, Novak Djokovic, Lleyton Hewitt e Novak Djokovic.

Djokovic che potrebbe essere l’avversario di Sinner nella semifinale del Roland Garros. Il serbo è presentato a Parigi in ottima forma dopo la vittoria del centesimo titolo in carriera a Ginevra. Complice anche un tabellone tutt’altro che impossibile, Djokovic ha raggiunto l’ennesimo quarto di finale a Parigi nel quale sfiderà Zverev. La partita è incrociata con quella tra Sinner (qualora dovesse riuscire a battere Rublev) e Bublik che, con una prestazione capolavoro, ha estromesso dal torneo Jack Draper.
Già definiti invece i due quarti di finale della parte bassa del tabellone. A disputarli, martedì 3 giugno, saranno Lorenzo Musetti contro Frances Tiafoe e il detentore del titolo Carlos Alcaraz, opposto a Tommy Paul. Dovessero vincere entrambi, Musetti e Alcaraz si incontrerebbero per la terza volta nella stagione sul rosso dopo le precedenti vittorie dell’iberico in finale a Montecarlo e in semifinale a Roma.