Flavio Cobolli parla a cuore aperto e si lascia andare ad una emozionante rivelazione: le sue parole sono da brividi
Flavio Cobolli ha scritto un’altra pagina importante della sua carriera al Roland Garros, dove si era presentato reduce dal trionfo all’Atp 500 di Amburgo. Il classe 2002 romano, fresco di best ranking in 26esima posizione, è riuscito a spingersi al terzo turno della kermesse parigina, eguagliando così il suo miglior risultato in un torneo del Grande Slam, risalente all’Australian Open e allo US Open dello scorso anno.
All’esordio sul rosso transalpino, Cobolli ha sconfitto in scioltezza il ‘vecchio lupo’ croato Marin Cilic con un 6-2, 6-1, 6-3. Poi si è aggiudicato il derby azzurro con Matteo Arnaldi, spuntandola al termine di una bella battaglia conclusasi col punteggio 6-3, 6-3, 6-7, 6-1 maturato in oltre tre ore. La sua cavalcata si è quindi interrotta sotto i colpi del numero tre al mondo, nonché finalista in carica, Alexander Zverev, bravo ad imporsi con un netto 6-2, 7-6, 6-1.
L’esperienza di Cobolli in Francia, come dicevamo, è complessivamente positiva. Un bilancio attivo su cui ha messo il timbro il diretto interessato in conferenza stampa, occasione nella quale si è anche lasciato andare a emozionanti rivelazioni e retroscena.
Roland Garros, bilancio positivo per Flavio Cobolli. E le sue parole su Zverev emozionano i fan
«Il bilancio è assolutamente positivo. Ho la percezione di potermela giocare con tutti e su ogni superficie, e questa è la mia vittoria», ha esordito il giovane romano in conferenza. «In uno Slam è diverso, le partite sono più lunghe e quelli più forti hanno il tempo per gestire e per recuperare. Inoltre, in queste condizioni sono più esperti di me e questo fattore ovviamente influisce, ma nello scambio non mi sento inferiore. Non mi sento al di sotto del livello dei migliori», ha aggiunto Cobolli facendo riferimento alla sconfitta con Zverev.
Proprio dopo la vittoria a Parigi, Zverev è stato molto caloroso con l’azzurro, al quale ha dedicato un lungo abbraccio e parole al miele al momento dei saluti. Flavio ha spiegato che il loro feeling emerso in quella circostanza esiste già da un po’
«È un giocatore che rispetto molto. Mi ha dato una mano negli ultimi mesi a entrare in questo mondo», ha rivelato il classe 2002 nostrano. «È stato molto carino. Mi ha detto delle bellissime parole a fine partita. Mi ha abbracciato come un fratello maggiore e mi ha detto di continuare così e che merito quello che ho fatto nelle scorse settimane. Mi ha augurato buona fortuna per il futuro. È bello sentirsi dire queste cose da uno dei migliori tennisti al mondo», ha concluso.
Inutile dire che l’episodio è stato molto apprezzato dagli appassionati italiani. In particolare dai fan del romano, emozionati dinanzi ad una vicenda che ben rende l’idea di quanto Flavio, ormai, sia tra i personaggi più stimati del circuito. Un altro motivo di orgoglio per il movimento azzurro, che ultimamente sa regalare solo belle notizie.
