Prosegue la sfida tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, arriva una stangata per lo spagnolo: l’affermazione che non lascia dubbi
Abbiamo ormai da tempo la consapevolezza che la nuova era del tennis sarà dominata da Jannik Sinner e da Carlos Alcaraz. Sono l’azzurro e lo spagnolo a svettare, almeno per il momento, su tutto il resto della concorrenza, per continuità e abilità tecnica e confermano il loro protagonismo giorno dopo giorno.
Anche al Roland Garros, uno batte un colpo e l’altro risponde, in un testa a testa che coinvolge sempre di più gli appassionati. E nonostante Jannik sia da ormai un anno il numero uno incontrastato in classifica, il dibattito è aperto tra i sostenitori dell’uno e dell’altro. C’è chi ritiene che il bagaglio tecnico dello spagnolo sia migliore e del resto di recente Alcaraz è sembrato l’unico in grado di poter impensierire davvero Sinner e creargli dei grattacapi. Nei confronti diretti Alcaraz è avanti, per 7-4 in gare ufficiali, ha vinto nelle ultime quattro sfide, tra cui la finale del Foro Italico a Roma.
Eppure, al Roland Garros, partita dopo partita, Sinner sembra veramente in stato di grazia e forse destinato, nel prossimo confronto diretto, ad avere finalmente la meglio. Sul dualismo tra i due, arriva un intervento che probabilmente fa chiarezza una volta per tutte.
Sinner incoronato da Chris Evert: “Mentalmente è più forte di Alcaraz”
Il parere sui due è di quelli veramente qualificati. Ha preso la parola Chris Evert, ex leggenda del tennis femminile, a lungo numero uno al mondo e vincitrice di 18 prove del Grande Slam. Oggi commentatrice per ‘Eurosport’, la Evert si è sbilanciata nettamente a favore di Jannik Sinner.
Ecco le sue dichiarazioni in merito: “Sinner ha meno opzioni nel suo stile di gioco, ma è mentalmente più forte di Alcaraz. Il fatto di avere meno problemi di scelta è probabilmente un vantaggio, conosce i suoi punti di forza e di debolezza e fa tutto così bene. Ha lunghezza, potenza e torneo dopo torneo sta addirittura migliorando. Come ha detto il suo allenatore, si sta rafforzando anche in risposta e nelle palle corte, lo ha aiutato a Parigi anche la partita contro Gasquet”. Insomma, Alcaraz è avvisato: per detronizzare Jannik, dovrà sudare davvero parecchio, e non è detto che ci riesca.
