Confessione importante da parte di Lorenzo Musetti, arriva un annuncio inatteso: i tifosi non potevano immaginarlo
Quello di Lorenzo Musetti non può più essere derubricato, ormai, come un semplice exploit. Piuttosto come la maturazione, speriamo definitiva, di un talento che sulla terra aveva già dimostrato nelle scorse annate di poter mettere in difficoltà anche i migliori del circuito. Protagonista assoluto a Monte-Carlo, poi a Roma e anche a Parigi, lo stesso carrarino adesso non si nasconde più, e lo ha detto a chiare lettere, anche attraverso una confessione che ha spiazzato tutti.

Giocatore di classe e fantasia, talento raro per una generazione di ‘robot’ come la sua, Musetti fino a questo momento era sempre stato limitato non tanto dalla mancanza di colpi nel proprio repertorio, quanto da una discontinuità a livello mentale che non gli permetteva, all’interno della stessa partita, di poter tenere testa ai propri avversari sul lungo periodo.
Questo problema, però, sembra ormai alle spalle. Nonostante un inizio di stagione piuttosto anonimo, dall’arrivo della primavera Musetti ha cambiato marcia, presentandosi sulla terra, la sua superficie preferita, in condizione ottimale, e ottenendo quei risultati necessari per raggiungere il suo primo obiettivo, l’ingresso nella top 10. Una svolta importante nella carriera, frutto anche di un cambiamento rivelato dallo stesso Lorenzo in conferenza stampa dopo la vittoria parigina contro Rune.
Musetti lascia tutti senza parole: confessione importante, lo ha detto davvero
Questione di ordine e disciplina. Nel tennis attuale non si può improvvisare troppo. Bisogna mettere la propria fantasia, e il proprio talento, a disposizione di una sagacia tattica che possa permettere di adattarsi anche alle caratteristiche dei propri avversari. E, soprattutto, bisogna mantenere alta la concentrazione per tutta la durata di un match.
Questo è stato, in particolare, il grande segreto di Musetti, quella svolta che, a livello mentale, gli ha permesso di piangersi di meno addosso e di rimanere più attaccato a ogni punto: “In campo ho messo ordine in ciò che faccio, mi lamento di meno e penso di più“.

Un cambiamento per lui quasi epocale, che gli ha permesso di allontanare quei fantasmi che negli scorsi anni lo hanno limitato ampiamente e di sprigionare, almeno in parte, tutto quel talento che avrebbe dovuto portarlo già prima in top 10.
“Contro Navone ero stato troppo nervoso, ma meglio con lui che con altri. Con Rune ho cambiato atteggiamento, ed è questo che mi ha permesso di migliorare come giocatore“, ha chiosato Musetti. Una confessione importante che denota la consapevolezza ormai acquisita, e di conseguenza quella maturazione che a lungo i suoi tifosi hanno sperato di intravedere, e che oggi è diventata una splendida realtà.