La bomba su Alcaraz è stata sganciata: la rivelazione lascia pochi dubbi

Gli appassionati di tennis sono rimasti di sasso: Carlos Alcaraz deve fare i conti con una rivelazione molto ‘tosta’.

Carlos Alcaraz ha fatto un sol boccone di Tommy Paul ed è così approdato alle semifinali del Roland Garros. Alla vigilia del quarto di finale contro lo statunitense, numero 12 al mondo, in tanti immaginavano una sfida più equilibrata, pur riconoscendo lo spagnolo come favorito. Invece il 22enne di Murcia ha letteralmente spazzato via il suo avversario, rifilandogli un netto 6-0 6-1 6-4 e confermando ancora di più – se mai ce ne fosse ancora bisogno – di essere il ‘re’ della terra battuta.

Carlos Alcaraz parla al microfono
La bomba su Alcaraz è stata sganciata: la rivelazione lascia pochi dubbi – Foto ANSA (Tennisfever.it)

Ora Alcaraz affronterà Lorenzo Musetti che ha sconfitto Frances Tiafoe in quattro set. Per l’italiano è l’occasione della rivincita della semifinale degli Internazionali d’Italia di qualche settimana fa: in quell’occasione è stato infatti Alcaraz a spuntarla sul tennista di Carrara. Il numero 2 al mondo dovrà quindi superare Musetti per accedere alla seconda finale consecutiva al Roland Garros e difendere il titolo dello scorso anno.

Non è un segreto: la speranza di molti è vedere di nuovo una finale Alcaraz-Sinner per godere dello spettacolo che i due campioni riescono a regalare ogni volta che sono chiamati a sfidarsi. Il dualismo tra lo spagnolo e l’italiano è uno degli argomenti più dibattuti oggigiorno nel mondo del tennis: anche sui social i tifosi litigano su chi sia più forte dell’altro.

Bomba Alcaraz: la sentenza è appena arrivata

Mats Wilander, ex numero 1 al mondo e vincitore di tre Roland Garros (1982, 1985 e 1988), crede che Alcaraz sia meglio di Sinner sulla partita secca, anche se il fenomeno altoatesino riesce a essere più continuo. “Carlos è un po’ più altalenante – ha detto l’ex tennista svedese a TNT Sports – ma quando è al meglio ha dimostrato di poter battere Jannik e chiunque altro“.

Carlos Alcaraz
Bomba Alcaraz: la sentenza è appena arrivata – Foto ANSA (Tennisfever.it)

Sempre Wilander fa notare che Alcaraz ha 22 anni e sta cercando di aggiungere più costanza al suo gioco. Il problema principale dello spagnolo, secondo l’ex numero 1 al mondo, è quando si ritrova ad affrontare avversari meno forti: “Si distrae mentalmente per cinque o dieci minuti e improvvisamente si ritrova a giocare una partita serrata contro qualcuno con cui non dovrebbe avere problemi“.

Una criticità che invece Sinner dimostra di non avere. Wilander, nell’intervista rilasciata a TNT Sports, conclude poi affermando che nel 2030 le versioni dei due campioni “saranno molto migliori di quelle che vediamo adesso“.



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