Novak Djokovic commuove, le sue parole emozionano il mondo del tennis e i suoi fan dopo la sconfitta: ritiro sempre più vicino? Le ultime
Reduce dal 100esimo titolo in carriera conquistato a Ginevra, Novak Djokovic si è reso protagonista di un’altra bella cavalcata al Roland Garros spingendosi sino in semifinale. La sua corsa sfrenata si è arrestata solo sotto i colpi di un Jannik Sinner in formato Deluxe, che si è imposto in tre set per 6-4, 7-5, 7-6 al termine di un match di altissimo livello.

Ma quello tra Sinner e Djokovic è un match che potrebbe passare allo storia non solo per i colpi geniali che entrambi i tennisti hanno regalato nelle oltre tre ore di gioco. Quello di venerdì, infatti, potrebbe essere stato l’ultimo incontro di Nole al Philippe-Chatrier e al Roland Garros in generale. A rivelarlo è stato lo stesso nativo di Belgrado nel corso della conferenza stampa a margine della partita.
Djokovic commuove i fan: le sue parole sanno d’addio
“Questo potrebbe essere stato il mio ultimo match giocato qui”, ha sottolineato il serbo. “Non posso dire con certezza se ci sarò l’anno prossimo, per questo sono stato un po’ emozionato alla fine. Se questo è stato il mio match d’addio al Roland Garros in carriera l’ho fatto in una cornice fantastica, è stato meraviglioso”.
A conclusione del match, Djokovic aveva salutato più volte il pubblico presente sugli spalti visibilmente emozionato. In quello che sembrava essere un vero proprio un commiato.

Nole, comunque, ci ha tenuto a precisare: “Ho detto che potrebbe essere ma non che è stato di sicuro il mio ultimo match. No, non lo so. Vedremo, ma dodici mesi per il punto che sono arrivato sono tanti. Spero ancora di esserci ma non so se sarò in grado di farlo. Non so cosa porterà il domani a questo punto della carriera. Vado avanti e ora punto Wimbledon, farò di tutto per esserci”.
Le sue parole hanno emozionato appassionati ed addetti ai lavori, ma contemporaneamente anche generato grandi interrogativi sul futuro. Staremo a vedere come si evolveranno gli scenari. Certo è che Djokovic, nonostante la motivazione che lo spinge ad andare avanti, alla lunga sarà costretto ad appendere la racchetta al chiodo. Le sue dichiarazioni a Parigi suggeriscono che il giorno dell’addio non è poi così lontano.