Dramma Zverev, rivelazione da pelle d’oca: tifosi sconcertati

Il tennista tedesco, uscito con le ossa rotte dal torneo di Parigi, ha vissuto la sua ennesima disavventura stagionale

Non ne va letteralmente bene una, a Sascha Zverev. Pur correndo il rischio di dilungarci fin troppo sulle incredibili peripezie del campione tedesco nelle ultime settimane, è assolutamente necessario una sorta di riepilogo di quanto accaduto.

Sascha Zverev nervoso in campo a Parigi
Dramma Zverev, rivelazione da pelle d’oca: tifosi sconcertati (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Dapprima – e qui ci limitiamo solo alle deludenti prestazioni sul campo – il tennista di Amburgo ha fatto i conti col dover gestire la pressione di vincere tutti gli incontri di tutti i tornei disputati in contumacia Jannik Sinner (nel periodo forzato di fermo del giocatore azzurro) per avere la teorica possibilità di scalzarlo dal trono del ranking mondiale prima del suo rientro. Missione non solo fallita, ma anche portatrice di grandi delusioni visti i disastri combinati nei tornei disputati prima dell’aritmetica impossibilità di scavalcare l’azzurro in classifica.

Dopo l’affermazione nell’ATP 500 di Monaco di Baviera, unico squillo stagionale del teutonico, è iniziata una vera e propria odissea per l’allora numero 2 del ranking iridato. Prima l’eliminazione agli ottavi di finale di Madrid, per mano di quello stesso Francisco Cerundolo che già lo aveva battuto 12 mesi prima sullo stesso campo, poi quella di Roma, in quarti, da Lorenzo Musetti, che lo aveva sconfitto nel torneo Olimpico di Parigi la scorsa estate. Ma il ‘peggio’ sarebbe ancora dovuto arrivare.

Oltre a palesarsi nervoso e stizzito da alcune condizioni di gioco a lui non gradite (la dimensione delle palline al Foro Italico), Zverev se l’è presa anche con lo stile di gioco di ‘Muso‘. A suo dire troppo opportunista nell’attendere i suoi consueti errori gratuiti.

Il successivo torneo nella sua città natale, Amburgo, è stato poi segnato da una precoce eliminazione causata anche da un attacco febbrile notturno con punte a 39 gradi di temperatura. Ma non è tutto.

Zverev, altra incredibile disavventura: cosa è successo

Il volo che portava il finalista dell’ultima edizione degli Australian Open dalla Germania a Parigi per il Roland Garros è stato infatti colpito da un fulmine, provocando un consistente ritardo nell’atterraggio, oltre che un legittimo spavento.

Sascha Zverev disperato dopo uno scambio a Parigi
Zverev, altra incredibile disavventura: cosa è successo (Ansa Foto) – Tennisfever.it

È poi partita, in un contesto che non lo vedeva certo tra i favoriti del torneo nonostante la finale disputata nel 2024, l’avventura nella Capitale francese. Oltre alla sconfitta subita in rimonta dall’intramontabile Novak Djokovic in quarti di finale, Sascha, proprio nel match contro il serbo, ha rischiato di rigettare in campo. Tutta colpa di un’invasione di zanzare che lo hanno ‘assalito’ nel bel mezzo della sfida.

Piegato su se stesso con la racchetta usata a mo’ di bastone prima di un suo turno di servizio, il tedesco è apparso sofferente e infastidito, generando domande e preoccupazione anche nei commenti di Jim Courier, l’ex campione americano che stava commentando il match per la TV statunitense.

Ho già ingoiato circa 50 zanzare…”, ha mormorato il tennista svelando così quale fossero i motivi della sua difficoltà nell’andare a servire contro il suo avversario. Non ne va bene una, dicevamo. E lo stesso risultato finale del match contro Djokovic lo ha dimostrato senza dubbio alcuno.



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