Non si ferma l’ascesa di Lorenzo Musetti! Altro passo verso un traguardo prestigiosissimo: gli ultimi aggiornamenti parlano chiaro
Quella al Roland Garros 2025 si è rivelata un’altra esperienza positiva per Lorenzo Musetti, nonostante il ritiro in semifinale contro Alcaraz per un problema al bicipite femorale della gamba sinistra. L’azzurro può lasciare Parigi soddisfatto, forte dell’ennesima conferma di essere ormai tra i migliori giocatori del panorama internazionale. Una consapevolezza che, d’ora in avanti, gli consentirà di guardare al futuro con tanti buoni motivi per sorridere.

E un sorriso, a Lorenzo, glielo avrà strappato certamente anche l’aggiornamento ufficiale della classifica Atp rilasciato questa mattina. Il penultimo atto raggiunto sul rosso francese, infatti, gli è valso un altro passo in avanti nella classifica mondiale. Si tratta di nuovo “best ranking” per lui, e tutto lascia presagire che il meglio debba ancora venire…
Ranking Atp, nuovo “best” per Lorenzo Musetti: adesso è ad un passo dalla top-5!
Più precisamente, grazie alle vittorie inanellate al Roland Garros, Musetti ha guadagnato un bottino di ben 700 punti Atp. Bottino che si è tradotto nel sorpasso sull’americano Taylor Fritz, il quale ha visto svanire 190 punti a causa della sconfitta all’esordio contro Daniel Altmaier. Da oggi, lunedì 9 giugno, il classe 2002 di Carrara è il nuovo numero sei al mondo. Manca davvero pochissimo al suo ingresso nella top-5!

Ingresso che potrebbe avvenire già entro l’estate, qualora il “Magnifico” dovesse confermare gli ottimi risultati dello scorso anno nella parentesi sull’erba. Purtroppo, l’azzurro perderà 90 punti questa settimana poiché l’infortunio accusato in Francia non gli consentirà di giocare l’Atp 250 di Stoccarda. Ha confermato invece la sua partecipazione Queen’s di Londra (Atp 500), dove nel 2024 raggiunse la finale ed incamerò 330 punti: in caso di trionfo, e di altri risultati favorevoli, non è da escludersi che l’ambito traguardo possa essere già centrato addirittura a fine giugno.
Certo, ci sarà poi la semifinale a Wimbledon da difendere, con relativo bottino monstre di 800 punti. Ma questa è un’altra storia, e il tennis ci insegna che è sempre meglio guardare a breve raggio, senza fasciarsi la testa in anticipo o fare voli pindarici con l’immaginazione. Staremo dunque a vedere come si evolveranno gli scenari, sperando che le prossime evoluzioni possano essere più entusiasmanti possibile per il movimento italiano.