Matteo Berrettini non disputerà tornei questa settimana. Il crollo in classifica sarà inevitabile per l’azzurro
Archiviato il Roland Garros con l’epica finale vinta da Carlos Alcaraz su Jannik Sinner, da lunedì 9 giugno è cominciata la stagione dei tornei su erba per il circuito ATP (e WTA) che culminerà con Wimbledon, terzo Slam della stagione al via dal prossimo 30 giugno a Londra.

Due gli eventi ATP previsti questa settimana ovvero i 250 di ‘s Hertogenbosch in Olanda e di Stoccarda in Germania. In quest’ultimo sarebbe dovuto tornare in campo Matteo Berrettini. Due volte vincitore del Boss Open, l’azzurro ha dovuto rinunciare per il mancato recupero dall’infortunio agli addominali accusato a Roma che gli ha impedito anche di partecipare al Roland Garros per il quarto anno consecutivo.
Un’assenza pesante per Berrettini che non potrà difendere i punti della finale raggiunta e persa lo scorso anno a Stoccarda contro Jack Draper. Una mancata conferma che influirà inevitabilmente sul piazzamento nel ranking ATP di Matteo che perderà posizioni con il rischio di restare fuori dalle 32 teste di serie di Wimbledon.
Berrettini, calo nel ranking inevitabile: la possibile nuova posizione
Con la perdita di 155 punti, Berrettini, nell’attuale proiezione del ranking ATP, ha già perso cinque posizioni retrocedendo dalla 28° al 33° posto. L’azzurro, dunque, è già potenzialmente escluso dalle teste di serie di Wimbledon e la situazione può peggiorare ancora qualora alcuni dei tennisti che lo seguono in graduatoria dovessero ottenere un risultato favorevole nei due tornei in corso questa settimana.
Berrettini ha comunque ancora una chance per rimontare ovvero la partecipazione all’ATP del Queen’s, in programma la prossima settimana a Londra. Un altro torneo con cui Matteo ha avuto in passato un grande feeling con le due vittorie consecutive nelle edizioni 2021 e 2022. Lo scorso anno, Berrettini ha optato per il concomitante ATP di Halle nel quale è stato eliminato agli ottavi da Giron.

In caso di ulteriore defezione anche al Queen’s, le chance per Matteo di rientrare tra i primi 32 del ranking (e dunque tra le teste di serie di Wimbledon) sarebbero di fatto nulle visto che, anche la prossima settimana, può perdere altri punti. Nei prossimi giorni ne sapremo di più ovvero se Berrettini potrà già rientrare al Queen’s oppure sfrutterà un’altra settimana piena per provare a recuperare in vista dei Champions.
Al Queen’s ci saranno anche Carlos Alcaraz e Lorenzo Musetti, finalista della scorsa edizione del torneo londinese (ko contro Paul). Per preparare Wimbledon, Sinner ha scelto di nuovo Halle dove si presenterà da campione in carica. Nel 2024, Jannik sconfisse Hurkacz in finale in quella che è stata la sua prima vittoria da numero uno del mondo.