L’annuncio sul nuovo Sinner ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di sport: nessuno se l’aspettava.
La sconfitta nella finale del Roland Garros è dura da digerire per Jannik Sinner. Lo stesso numero 1 al mondo ha ammesso che fino a qualche mese fa lui e il suo staff avrebbero firmato per questo risultato, ma dopo il match di domenica perso contro Carlos Alcaraz il rammarico è davvero tanto. Sinner aveva infatti vinto i primi due set, concedendo poi il terzo al suo avversario.

Nella quarta frazione, però, Jannik ha avuto tre match point sul servizio dello spagnolo e poi il servizio a suo favore sul 5-3, senza però riuscire a chiudere la partita e favorendo il recupero del 22enne di Murcia, che ha così conquistato il suo secondo Roland Garros dopo quello dello scorso anno.
Nonostante l’epilogo amaro non sono comunque mancati gli applausi per il fenomeno altoatesino, che assieme ad Alcaraz ha regalato una finale indimenticabile agli appassionati di tennis. La condizione fisica non può ancora essere eccellente, eppure Sinner è già arrivato in finale sia a Roma che a Parigi: al Roland Garros è andato vicinissimo a battere un Alcaraz in forma straordinaria, pertanto si può guardare ai prossimi appuntamenti – Wimbledon in primis – con estrema fiducia.
Bomba sul nuovo Sinner: l’annuncio è appena arrivato
L’impresa sfiorata da Sinner è stata ovviamente apprezzata anche da tanti atleti di altri sport. Tra questi c’è Dominik Paris, campione del mondo al supergigante nel 2019 e vincitore di una Coppa del Mondo nella stessa specialità. Paris è stato ospite di Tutti Convocati, lo show sportivo condotto da Carlo Genta, Pierluigi Pardo e Giovanni Capuano su Radio 24 News.

Lo sciatore azzurro ha spiegato che in qualsiasi disciplina sportiva avere uno come Jannik Sinner è un enorme beneficio: un campione di questo livello, infatti, non fa che trascinare l’intero movimento. Paris fa il paragone con quanto successo “anche con la nostra squadra fortissima di sci” che ha fatto crescere la passione tra i tifosi, compresi quelli più giovani.
Un riconoscimento di grande importanza per il 23enne di San Candido, che in questo momento deve resettare il ko al quinto set nella finale del Roland Garros e ripartire con fiducia e convinzione: la stagione è ancora molto lunga e ci sarà tutto il tempo di prendersi la rivincita su Alcaraz.