“Il Canada nei prossimi anni sarà imbattibile”, diceva qualche settimana fa Rafael Nadal al termine della Coppa Davis vinta dalla Spagna. Chissà se il campionissimo maiorchino stesse già pensando al 2020? A giudicare dalla partenza della nuova Atp Cup, i “ragazzini terribili” canadesi sembrano pronti a dire la loro già da quest’anno.
Il primo a scendere in campo è Felix Auger-Aliassime (classe 2000, numero 21 del mondo) che regola in poco più di un’ora il numero due greco (ma numero 487 del ranking Atp), il malcapitato Michail Pervolarakis, con un netto 6-1, 6-3 in un’ora e dieci di gioco.
Ben diverse la caratura e le attese per il match successivo, quello tra il numero 15 del mondo Denis Shapovalov (classe 1999) e il numero 6 Stefanos Tsitsipas, fresco vincitore delle ultime Atp Finals. Era probabilmente il match più atteso di questa prima giornata di Atp Cup e non ha deluso: una bellissima battaglia punto a punto in cui a spuntarla è stato il canadese con un doppio 7-6.
Due tie-break decisivi che hanno risolto un match in cui nessuno dei due è riuscito a “rubare” neppure un turno di servizio all’avversario. Quel che è certo è che si è visto in campo uno scontro che caratterizzerà il tennis per il decennio appena iniziato.
I quattro singolaristi si sono poi affrontati anche in doppio, dove, ancora una volta, lo squilibrio, dettato dalla netta inferiorità del numero due greco, è stato palese: 6-2, 6-3 in un’ora e nove minuti e pratica archiviata con un netto 3-0 per il Canada sulla Grecia.
