Jannik Sinner ha bruciato le tappe. Nel giro di meno di due anni è passato dall’essere una grande speranza del tennis italiano ad una certezza osannata a livello mondiale e indicato – anche dai vari Federer, Djokovic e Nadal – come possibile, se non addirittura probabile, numero uno di un futuro neppure troppo lontano.
Grazie al sito dell Atp e a Ultimate Tennis Statistics, siamo nelle condizioni di fare un punto sulla sua ancora breve carriera nel circuito, andando ad osservare numeri, prestazioni, percentuali. Vediamo quindi a che punto siamo.
Jannik Sinner è nato il 16/8/2001, è destro e usa il rovescio a bimane. E’ diventato professionista nel 2018 e sta per concludere la sua seconda stagione nel circuito Atp. A livello di prize money, ha portato a casa finora 786.470 dollari statunitensi.
Al momento è numero 44 del mondo (best ranking 43, il più giovane italiano di tutti i tempi ad entrare in top-50), ma è già certo di raggiungere almeno la posizione numero 41. .
In carriera il suo risultato migliore è la prima finale Atp in carriera raggiunta a Sofia. Gli altri risultati migliori della carriera sono le semifinali di Anversa e Colonia. Dopodiché può vantare due quarti di finale prestigiosi (Roland Garros e Rotterdam) e quattro ottavi di finale (Roma, Vienna, Marsiglia, Kitzbuehl, Sofia).
In carriera, finora, il suo bilancio è di 46 partite giocate (25 vinte e 21 perse).
A livello di statistiche personali, si registra un 59,7% di prime di servizio in campo, il 69,5% di punti vinti con la prima di servizio, il 50,2% con la seconda, il 59,9% dei break point salvati, il 61,7% dei punti vinti al servizio complessivamente e il 75,9% dei game vinti al servizio.
I punti vinti in risposta sono il 38,7%, i break point trasformati il 40,8%, il totale dei game vinti in risposta il 24,6%. Complessivamente ha vinto il 51,3% dei game giocati, il 52,4% dei set giocati e il 51,2% dei match disputati fino ad ora in carriera.