Scopriamo insieme le 15 cose da sapere degli eventi a Melbourne di questa settimana: l’Atp Cup, il Great Ocean Road Open e il Murray River Open.
Atp Cup, le cinque cose da non perdere
L’invincibile Serbia
La Serbia ha vinto tutti e sei gli incontri nella prima edizione della nuova competizione a squadre firmata Atp, nonostante gli incontri con Canada, Russia e Spagna. Il leader indiscusso, tra doppi e singolari, è il n. 1 del mondo, Novak Djokovic. Il serbo ha stabilito l’incredibile record di 8-0 nella prima edizione. Molto bene anche il n. 2, Dusan Lajovic, che ha portato a casa quattro vittorie, al fronte di due sconfitte. Entrambi faranno parte della spedizione e se la vedranno al primo turno con Canada e Germania.
La voglia di rivalsa della Spagna
La Spagna si è fermata in finale contro la Serbia, mantenendo comunque un grande record di 5-1. Le Furie Rosse partono per vincere con il dream team composto da Rafael Nadal (6-2), Roberto Bautista Agut, Carreno Busta e Marcel Granollers. Al primo turno se la vedranno con Grecia e Australia.
L’importanza dei doppi
Ben 14 incontri della passata edizione si sono decisi grazie alla vittoria in doppio, la stessa finale tra Serbia e Spagna si è conclusa per 2-1. A dimostrazione dell’importanza della disciplina, i campioni impegnati: i due volte campioni Roland Garros Kevin Krawietz e Andreas Mies (Germania), Nicolas Mahut e Edouard Roger-Vasselin (Francia), oltre ai reduci dalle Finals dello scorso anno Marcel Granollers (Spagna), Horacio Zeballos (Argentina) e John Peers (Australia).
Le stelle del futuro
Dominic Thiem e Daniil Medvedev guideranno le rispettive nazioni alla conquista del prestigioso premio. I due, finalisti nell’ultima edizione delle Finals, se la vedranno con i migliori delle squadre rivali. Thiem giocherà contro Matteo Berrettini e Gaël Monfils, mentre Medvedev con Diego Schwartzman e Kei Nishikori.
L’importanza dei secondi
Di fondamentale importanza i n. 2 di ogni squadra. Sono, come l’anno scorso, i primi a scendere in campo e a indirizzare la sfida. Per dare qualche numero: Lajovic e Bautista Agut, i n. 2 delle nazioni finaliste, hanno un record combinato di 10-2 nel torneo (compreso il match disputato da avversari). Da tenere d’occhio i secondi di Russia e Italia, Andrey Rublev e Fabio Fognini.
Great Ocean Road Open, le cinque cose da non perdere
La reazione dei favoriti
Ci si aspetta una grande reazione dalle prime due teste di serie del torneo, David Goffin e Karen Khachanov. Il belga, dopo un 2020 deludente, ha raggiunto le semifinali ad Antalya e punta a tornare alla vittoria dopo il digiuno che dura da Cincinnati 2019. Stesso discorso per il russo, che punta a tornare in finale dopo il master1000 di Parigi nel 2018.
Riscossa polacca
A Melbourne ci sarà un giocatore che ha già vinto un torneo Atp a Delray Beach quest’anno, Hubert Hurkacz. Il polacco proverà a vincere il secondo titolo della carriera.
La bomba Sinner
Appena due anni fa, entrava per la prima volta tra i migliori 500 del mondo. Adesso, dopo la vittoria alle NextGen Atp Finals e al 250 di Sofia, Jannik Sinner è il più giovane nella top100. L’italiano, n. 36 Atp, è pronto a stupire tutti anche in questa nuova stagione.
Il ritorno di un grande
Dopo l’intervento chirurgico del febbraio 2020, Kevin Anderson è tornato alla grande, raggiungendo la semifinale nel 500 di Vienna e il terzo turno al Roland Garros. Il sudafricano proverà a vincere il primo torneo dell’anno, come successo a Pune nel 2019.
I grandi doppi
Juan Sebastian Cabal e Robert Farah saranno le teste di serie del torneo. Gli ex n. 1 del mondo, condivideranno la parte del tabellone con Pierre-Hugues Herbert e Henri Kontinen, che se la vedranno con i giovani Hurkacz e Sinner al primo turno. Dall’altra parte del tabellone i favoriti saranno Jamie Murray e Bruno Soares e i finalisti ad Antalya, Ivan Dodig e Filip Polasek.
Murray River Open, le cinque cose da non perdere
Il grande inizio
Stan Wawrinka sarà la testa di serie n. 1 del tabellone del torneo australiano. Lo svizzero ha conquistato 16 trofei in carriera e quattro di questi sono arrivati nel primo torneo dell’anno. Lo svizzero proverà ad imporsi, ritornando ai fasti del passato.
Il ritorno di Grigor
Grigor Dimitrov è apparso molto in forma alla fine della scorsa stagione. Il bulgaro, arrivato almeno ai quarti negli ultimi quattro tornei disputati, ha sempre avuto buone sensazioni in Australia. Grigor ha infatti vinto a Brisbane nel 2017 e raggiunto le semifinali agli Australian Open dello stesso anno.
Il primo titolo per Felix?
Felix Auger-Aliassime, nonostante le sei finali nel circuito maggiore, non ha ancora portato a casa alcun trofeo. Il canadese ha vinto 22 match sul cemento e raggiunto tre finali nella sola scorsa stagione. A Melbourne cercherà di raggiungere il primo successo della carriera.
Kyrgios torna in campo
Riflettori puntati su Nick Kyrgios. Il bad boy australiano tornerà in campo dopo la lunga assenza dovuta alla pandemia. L’australiano proverà a conquistare il secondo titolo in carriera in casa, dopo la vittoria a Brisbane del 2018.
Le nuove coppie
Nikola Mektic e Mate Pavic proveranno a raggiungere la seconda vittoria consecutiva dopo l’esordio vincente ad Antalya. Marcelo Melo e Horia Tecau saranno i principali rivali in questa parte di tabellone. A Melbourne faranno il loro debutto anche i n. 2 del seeding, Wesley Koolhof e Lukasz Kubot. Da questa parte del tabellone anche i vincitori dell’ultima edizione degli Australian Open, Rajeev Ram e Joe Salisbury.
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