“Sei stato migliore di me, ma devi mostrare maggiore rispetto”. Così Gael Monfils ha salutato Lorenzo Sonego a centro campo, al termine del match valevole per il primo turno degli Internazionali d’Italia vinto dall’italiano in tre set. Parole che hanno fatto molto male al tennista italiano, che ha subito tenuto a chiarire: “Dispiace passare per attore”.
I crampi di Sonego al centro della discordia
Il motivo che alla base del fastidio mostrato da Monfils sarebbe legato al fatto che Sonego ad un certo punto abbia cominciato a zoppicare, colpito da crampi e il francese avrebbe visto della finzione nel modo in cui si è ripreso di colpo, anche per l’intervento in campo del fisioterapista. Insomma, cose che potrebbero anche capitare su un campo da tennis.
Sonego e il rispetto per gli avversari
Ma Monfils è bene che sappia che se c’è un giocatore nel circuito che non ha problemi a mostrare rispetto verso gli avversari, questo giocatore è sicuramente Lorenzo Sonego. Chi raggiunge i risultati che ha raggiunto Sonego grazie al lavoro, all’impegno, alla dedizione, alla voglia di non mollare mai, sa cos’è il rispetto per gli avversari.
Lasciate stare le esultanze di Sonego
Qualcuno, nei meandri dei social, sostiene che Lorenzo abbia un modo di esultare troppo sguaiato, esagerato. Come se ci fosse un’unità di misura che stabilisce il grado di esultanza possibile e preferibile. Non diciamo fesserie. Lorenzo Sonego avrà sicuramente altri difetti (non lo conosciamo così bene personalmente per dire quali), ma non difetta sicuramente di rispetto per gli avversari. Cosa chiuso.
