Wimbledon, Federer diverte tutti nell’intervista post vittoria (VIDEO)

Il ritorno a Wimbledon di Roger Federer non poteva che essere sul Campo Centrale. Lo svizzero, dopo una grande battaglia, ha avuto la meglio su Adrian Mannarino, ritiratosi per infortunio all’inizio del quinto set. Federer ha dato poi spettacolo nell’intervista post vittoria.

I complimenti a Mannarino e la battuta finale

È stato sicuramente molto emozionante rivedere Roger Federer all’opera a Wimbledon. I problemi delle scorse settimane, però, non si sono cancellati: il servizio continua a non essere efficace e il dritto sembra non impensierire più di tanto gli avversari.

Il francese Adrian Mannarino sembrava poter sfruttare le lacune dello svizzero, tanto da portarsi avanti per 2 set a 1. Nel quarto parziale la svolta: Federer conquista un game lungo otto minuti e vince il quarto set per 62.

Nel momento in cui i fan e gli appassionati si stavano preparando a vivere un bellissimo quinto set c’è il fattaccio. Mannarino cade rovinosamente a terra e non riesce più a continuare a giocare. La vittoria è di Federer, che ha la meglio sull’avversario grazie al ritiro di quest’ultimo.

Nell’intervista post-partita, il maestro ha voluto sottolineare di non aver espresso un buon tennis e si è poi lasciato andare ad una battuta. L’intervistatore ha pronunciato la famosa frase “Absence makes heart grow fonder”, non compresa dallo svizzero.

“Sì, è stato terribile. Questo ti fa vedere come un colpo possa cambiare l’esito di un match, di una stagione o della carriera. Gli auguro tutto il meglio e spero che recuperi presto per tornare a sfidarci nel circuito.

Scusa, ma non ho capito cosa hai detto. Ho sentito qualcosa tipo ‘Absence’ e, non so, la mia mente si è annebbiata. Non ho capito nulla di ciò che hai detto. Il mio inglese non è abbastanza allenato.

È stato un ottimo promemoria per ricordarmi di non avere un buon inglese. Credo che tutti siamo felici, dai fan ai giocatori, passando per gli organizzatori e gli addetti ai lavori. Tutti abbiamo avuto l’opportunità di tornare a girare con il tour, ma soprattutto di tornare a Wimbledon. Sarebbe stato brutto giocare questo torneo senza pubblico. Mi sento un privilegiato a poter giocare qui”.