Nick Kyrgios ormai lo conosciamo. O lo si ama, o lo si odia. E lo stesso si può dire se proviamo a vedere le cose dal suo punto di vista. Se gli stai simpatico, ti dà tutto se stesso. Se invece non gli vai a genio, non perderà mai occasione per attaccarti. Ne sanno qualcosa i vari Djokovic, Nadal, Ruud e anche il nostro Mager.
Per questo essere un amico di Kyrgios nel circuito può essere ritenuto un gran privilegio. Un privilegio che possono vantare in pochi. E’ lui stesso a indicare nomi e cognomi: “Jack Sock, Thanasi Kokkinakis, Jordan Thompson, Frances Tiafoe, Gael Monfils“.
Ma tra questi, se proprio ne deve scegliere uno, non ci sono dubbi: “Un posto particolare nel mio cuore ce l’avrà sempre Jack Sock“.
In campo, dopo l’eliminazione al primo turno a Toronto contro Reilly Opelka, Nick proverà a rifarsi a Cincinnati, in attesa di provare a combinare qualcosa di buono anche agli Us Open e lasciarsi alle spalle una fase molto difficile, sportivamente parlando, della sua carriera.
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