Reduce dalla sfortunata parentesi in Coppa Davis, Matteo Berrettini inizierà la sua marcia di avvicinamento alla stagione 2023 dall’Arabia Saudita, partecipando alla Diriyah Tennis Cup, kermesse di esibizione in scena dall’8 al 10 dicembre.
Berrettini: “Test in vista della nuova stagione”
Il ventiseienne romano si aggiunge ad un parterre di altissimo livello, che annovera giocatori del calibro di Stefanos Tsitsipas, Daniil Medvedev, Andrey Rublev, Taylor Fritz, Alexander Zverev, Cameron Norrie, Nick Kyrgios, Hubert Hurkacz, Dominic Stricker, Dominic Thiem e Stan Wawrinka.
Al vincitore del torneo andrà la cifra monstre di un milione di euro. Ma Berrettini ha accettato l’invito anche per altri motivi:
“Non sono mai stato in Arabia Saudita, ma sono certo che l’atmosfera sarà fantastica e spero che il tennis ispirerà gli appassionati del posto e in particolare la generazione più giovane”, ha dichiarato l’azzurro. Poi ha aggiunto: “Dopo alcune difficoltà, sono entusiasta di competere contro un fortissimo campo di partecipazione per vedere a che punto è il mio livello prima dell’inizio della nuova stagione”.
Uno sguardo al 2023
La prossima stagione per Berrettini sarà importantissima. Un 2022 travagliato, contrassegnato da tanti infortuni, l’ha costretto a salutare la top-10 del ranking Atp e lo status di numero uno nostrano. L’inizio dell’anno nuovo sarà in salita, visto che Matteo dovrà confermare la semifinale agli Australian Open se non vorrà perdere ulteriore terreno. Tuttavia, da febbraio a maggio avrà quasi solo da guadagnare in termini di punti. La speranza è che il suo fisico possa permettergli di ottenere quei grandissimi acuti che lo riporterebbero nell’olimpo del tennis mondiale.
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