La lista dei dieci tennisti più odiati della storia
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Spesso ci spendiamo in classifica per trovare il miglior giocatore di tutti i tempi o ci divertiamo a disegnare le caratteristiche di quello che sarebbe l’atleta perfetto. Oggi, invece, vogliamo elencarvi i dieci tennisti più odiati della storia.

10 Lukas Rosol

Basta pensare alla frase di Andy Murray “Nessuno ti vuole nel circuito, tutti ti odiano” per capire per quale motivo il ceco è presente in questa lista.

È stato il suo comportamento antisportivo in campo che ha fatto sì che non solo i fan, ma anche i suoi colleghi, non lo apprezzassero.

Oltre che con lo scozzese, Rosol ha avuto da ridire anche con uno dei tennisti più amati della storia, Rafael Nadal. Lo spagnolo è noto per le sue routine e in particolare per le sue bottiglie d’acqua, che devono essere precisamente allineate (non si è mai capito rispetto a cosa). Durante una sfida tra i due, il ceco ha fatto cadere una delle sue bottiglie per infastidirlo.

9 Robin Söderling

Robin Söderling, noto per il suo gioco potente e per aver sconfitto Nadal al Roland Garros 2009, ha affrontato molte critiche durante la sua carriera per il suo comportamento in campo. Non solo i fan, ma anche i giocatori lo percepivano come arrogante e antisportivo.

Oltre alle sue divergenze con Rafa (che l’ha spesso giudicato così), si è costantemente reso protagonista di sterili polemiche con arbitri e giudici di linea.

8 Andy Roddick

Potremmo definire Andy Roddick come Dr Jekill e Mr Hyde: pacato fuori dal campo, instancabile polemista all’interno.

Purtroppo, negli anni ce lo ricordiamo per scatti d’ira improvvisi e per polemiche con i direttori di gara. Tra i fan del mondo che più l’hanno fischiato ci sono proprio i suoi connazionali, che non l’hanno mai apprezzato del tutto.

7 Mikael Ymer

Mikael Ymer è da anni considerato il futuro (poco roseo) del tennis svedese. In carriera non sono mai arrivati picchi in tornei importanti (e nemmeno negli altri), bensì è finito spesso sotto la luce dei riflettori per racchette rotte e proteste con gli arbitri. Non ultima, la sua squalifica per doping (nonostante si sia difeso pubblicamente). Una nota aggiuntiva, la grande arroganza che l’ha spinto a paragonarsi a Zlatan Ibrahimovic, nonostante non abbia vinto nulla.

La ciliegina sulla torta, che l’ha fatto odiare in patria, è stata richiedere somme di denaro aggiuntive per giocare nei tornei svedesi (che ovviamente hanno sempre rifiutato).

6 Nikoloz Basilashvili

Nikoloz Basilashvili è un mix di talento e follia sia in campo che, purtroppo, fuori. Nel momento di massimo splendore nel circuito, è stato accusato di violenze domestiche contro la propria fidanzata e questo ha deteriorato il suo rapporto con il mondo del tennis (e peggiorato incredibilmente il suo rendimento in campo).

Oltre a ciò, non viene ricordato per particolari polemiche con arbitri o colleghi.

5 Bernard Tomic

Bernard Tomic è il classico What if dello sport. Un ragazzo che avrebbe tutto per sfondare e che non riesce a sfruttare nulla del proprio potenziale. Arroganza e menefreghismo a livelli massimi l’hanno portato a sprofondare nelle classifiche mondiali.

Il tutto è condito da atteggiamenti ostili nei confronti degli arbitri e dei propri colleghi (soprattutto sui social media) per non farsi mancare qualche sterile polemica anche fuori il rettangolo da gioco.

La sua particolarità? Tomic è noto per i fantasiosi ritiri dalle sue partite quando le cose si iniziano a mettere male. Un comportamento sicuramente da gentiluomini di questo sport.

4 Novak Djokovic

Novak Djokovic è uno dei migliori giocatori di tutti i tempi, ma questo non gli ha evitato pesanti critiche durante tutta la propria carriera.

Molte volte dipese da eccessivi sfoghi di rabbia in campo e manifestazioni troppo accese delle proprie ideologie all’esterno (basti pensare all’affaire Covid-19 e tutti gli strascichi che ha portato con sé).

In più, molti lo considerano antipatico per la costante ricerca di appoggio e sostegno del pubblico. Un atteggiamento completamente opposto rispetto a quello dei suoi principali rivali: Roger Federer e Nadal.

3 John McEnroe

John McEnroe è uno dei giocatori più folli ad aver messo piede su un campo da tennis. Famosissime le sue polemiche con gli arbitri e i suoi attacchi d’ira all’interno del rettangolo.

Il suo temperamento l’ha aiutato in molte occasioni e l’ha spinto a vincere grazie a quell’aggiunta di dramma che spesso scuote l’animo di giocatori che hanno bisogno di un fuoco dentro per sbloccarsi.

2 Nick Kyrgios

Nick Kyrgios o lo ami o lo odi. Non ci sono alternative. È l’idolo di molti e il personaggio ostile e insopportabile di altri.

Il suo gioco non può che essere apprezzato, le sue inutili polemiche con l’arbitro (sicuramente la peggiore agli Internazionali d’Italia nel 2019) e con i colleghi sicuramente meno.

I problemi in campo, non si limitano alle proteste. Alle volte sfocia in atteggiamenti di sfida con il proprio angolo (con cui si sfoga spesso) e mancanza di voglia di giocare (basti ricordare il famoso caso allo US Open).

1 Alexander Zverev

Alexander Zverev è sicuramente il giocatore più odiato nel circuito e i motivi sono veramente dei più disparati: accuse di violenza domestica, arroganza e i comportamenti spesso eccessivi in campo (ma da un anno a questa parte ha dovuto mettersi un freno per evitare squalifiche dopo i fatti accaduti ad Acapulco nel 2022).

Il tedesco è stato accusato di violenza domestica (abusi fisici e psicologici) addirittura per due volte da due ex compagne differenti (Olya Sharypova e Brenda Patea).

Zverev, dal canto suo, ha negato categoricamente queste gravi accuse e non ha subito conseguenze a causa della mancanza di prove.

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