Il bizzoso tennista australiano, sempre ‘sul pezzo’ quando si tratta di attaccare Jannik Sinner, ha preso una decisione clamorosa
‘Provaci ancora, Nick’, avrà pensato qualche tifoso australiano nel leggere la notizia riguardante il tennista di Canberra, tornato a calcare i campi del circuito ATP dopo le ultime due stagioni passate in infermeria – un solo match disputato in 24 mesi, e perso malamente a Stoccarda – e a sparare sentenze sui social.

Già, perché senza fare esercizio di patriottismo o di cieca parzialità a favore di Jannik Sinner, questo è quanto ha fatto Nick Kyrgios per lo meno da quando, con parecchi mesi di ritardo rispetto alle controanalisi effettuate dal tennista azzurro per il caso Clostebol, è emersa la notizia della positività dell’altoatesino alla sostanza incriminata.
Senza tornare nei dettagli di una vicenda che vedrà finalmente la sua conclusione il 16 e 17 aprile nell’udienza a porte chiuse al TAS di Losanna, il finalista di Wimbledon 2022 non ha perso tempo a gridare al mondo ciò che pensa della situazione. Per lui Jannik è colpevole, punto. E andrebbe squalificato. A nulla sarebbe valsa la convincente versione del leader del ranking mondiale, già assolto in primo grado da un tribunale indipendente a cui l’ITIA si è affidata per il pronunciamento.
Come noto, Kyrgios ha avviato una campagna d’odio senza precedenti, ai limiti della querela per diffamazione, attirandosi a dire il vero nel tempo le antipatie non solo di parecchi colleghi in attività di Jannik, ma anche di ex campioni e addetti ai lavori.
Kyrgios ci riprova: è nello stesso main draw di Sinner
Dopo un avvio di stagione in cui alle tante parole non ha fatto certo seguire i fatti, rimediando due brutte figure sia al torneo di Brisbane che al primo turno di Melbourne, Kyrgios ha sfruttato il ranking protetto per iscriversi ad un prestigioso torneo che, guarda la coincidenza, è lo stesso che vide Sinner colpito dal caso doping che tante chiacchiere ha scatenato nell’etere.

Gli organizzatori del torneo ATP 1000 di Indian Wells, il primo delle due grandi competizioni sul cemento americano che prenderà il via il prossimo 5 marzo, hanno diramato la lista dei partecipanti alla prestigiosa kermesse.
Oltre a Sinner, Djokovic ed Alcaraz, c’è anche Kyrgios tra i tennisti inseriti nel main draw. Titolare della posizione numero 78 del seeding grazie alla legittima agevolazione data dal meccanismo di cui ha usufruito anche Matteo Berrettini lo scorso anno, l’australiano proverà a sorprendere il pubblico. E, se la sorte deciderà di metterli uno contro l’altro in un match, anche il suo nemico giurato. Inutile dire che gli stessi fans del fuoriclasse azzurro sperino che il loro idolo dia una bella lezione, sul campo, a chi da mesi infanga la sua figura.
Alcaraz stavolta sbotta: il campione spagnolo non ne può più