Il tennista americano, protagonista di una seconda parte di stagione coi fiocchi nel 2024, ha parlato delle sue prospettive di successo
Niente panico. Il percorso è ormai tracciato: non saranno certo gli ultimi scivoloni, per quanto inaspettati e dolorosi, a cambiare le sue ambizioni e i suoi progetti. Già incredibilmente competitivo nella seconda parte di un 2024 che gli ha lasciato in dote la posizione numero 4 della classifica mondiale – best ranking in carriera per lui –Taylor Fritz era atteso alla prova del fuoco nei primi appuntamenti stagionali del 2025.

Unico a contendere lo scettro di giocatore migliore del circuito a Jannik Sinner sia agli Us Open che alle ATP Finals – in entrambe le occasioni il 27enne americano ha ceduto il passo all’azzurro lottando strenuamente ma senza vincere mai un set – Fritz ha deluso sia agli Australian Open che nei successivi appuntamenti presenti in calendario.
La quarta piazza è ancora al sicuro, ma manca quell’acuto, quella vittoria di prestigio che sarebbe molto utile anche sotto l’aspetto dell’autostima. Della convinzione di poter battere i migliori una volta arrivato alle battute finali di una competizione.
Eliminato da Gael Monfils a Melbourne, e successivamente uscito in ottavi di finale a Dallas e in quarti di finale al ‘Delray beach Open‘, lo statunitense sta forse rifiatando dopo l’ultima stagione corsa a 1000 all’ora. E piena di soddisfazioni, al netto delle succitate sconfitte col ‘cannibale’ Sinner.
Fritz e le prospettive sul futuro: focus sul rivale più pericoloso
Intervenuto al canale Youtube dell’ATP, che ha poi diffuso il contenuto dell’intervista, il tennista americano ha parlato di quello che secondo lui potrebbe essere uno dei suoi più grandi rivali nel processo di avvicinamento alla vetta della graduatoria mondiale.

“Penso che rimarrò sul trend dell’ultimo periodo, e quindi vi dirò che la rivalità di quest’anno probabilmente continuerà ad essere tra me e Alexander Zverev. Sento che Jannik Sinner e Carlos Alcaraz hanno la loro rivalità, quindi non voglio nominare alcuno dei due, anche se potrei finire per giocarci tante volte. Ho però giocato tantissimo contro Sascha, e vedo che continueremo a giocarci molto, quindi è per questo che ho scelto Sascha come rivale designato per la stagione in corso“, ha dichiarato candidamente Fritz.
Giova ricordare che l’americano e il tedesco si sono già affrontati la bellezza di dodici volte, con un bilancio di sette vittorie a cinque per il nativo di Rancho Santa Fe, nel distretto di San Diego, California.
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