Mentre il Roland Garros entra nel vivo, arriva un colpo di scena: addio Novak Djovokic. Ecco, nel dettaglio, cos’è successo
Jannik Sinner è il Re del tennis mondiale. Il 23enne altoatesino da quasi un anno è al vertice del ranking Atp. L’unico in grado di insidiare il suo trono è Carlos Alcaraz e non solo perché il 22enne spagnolo è il numero 2 del mondo.

Il 23 altoatesino e il 22enne spagnolo si sono divisi gli ultimi 5 Slam, con gli altri che si sono dovuti accontentare delle briciole. E tra quest’ultimi figura anche Novak Djokovic che vanta ben 24 titoli dello Slam che ne fanno il recordman in assoluto.
Un record che il fuoriclasse serbo vorrebbe ritoccare: infatti, Nole non ha fatto mistero che cerca un altro acuto nei tornei del Grande Slam. Tuttavia, a 38 anni compiuti da pochi giorni il 25esimo Major potrebbe restare un sogno visto che, con un altro colpo di scena, è addio Djokovic.
Agassi: “A questa età ciò che interessa a Djokovic è il suo fisico”
Sulle prospettive del campione serbo si è pronunciato, ai microfoni di Eurosport, Andre Agassi, 8 titoli dello Slam in bacheca e tra gli 8 tennisti che hanno completato il Career Grand Slam, ossia vincere almeno una volta tutti e quattro i tornei dello Slam.
“Posso solo immaginare le sfide che Novak Djokovic dovrà affrontare ora che si è già assicurato un posto nella storia e i suoi più grandi rivali non ci sono più. Faccio un passo indietro: quando Pete Sampras si è ritirato, sapevo che avrei vinto più spesso la domenica, ma ho perso un pezzettino di qualcosa che non avevo capito. Sarà difficile continuare le danze senza le persone con cui sei arrivato“, ha esordito l’ex numero 1 del mondo.

Poi l’ex ‘Kid di Las Vegas’ ha spiegato quale deve essere in questo momento la priorità per il fuoriclasse belgradese: “La cosa interessante di Novak Djokovic a questa età è il suo fisico. Non puoi giocare troppo, ma non puoi nemmeno permetterti di giocare troppo poco perché non c’è niente come replicare il tempo di gioco e la fatica che ne deriva. Ora devi scendere in campo e giocare contro ragazzi che stanno iniziando a credere, non di poterlo battere, ma forse di doverlo battere“.
Insomma, per Agassi, che proprio come Djokovic ha realizzato il Golden Slam, ossia conquistare almeno una volta tutte e quattro le prove dello Slam e l’oro olimpico, Nole è ormai sul viale del tramonto. Tuttavia, “non so come Novak sceglierà di concludere, ma quello che posso dirvi è che merita che accada alle sue condizioni e dovrà essere essere celebrato per questo“.