
Roma, 15 dicembre 1981. Paolo Lorenzi vede la prima luce. È ancora inconsapevole dell’avventura che lo sta aspettando. “Non può comprendere la passione chi non l’ha…
Roma, 15 dicembre 1981. Paolo Lorenzi vede la prima luce. È ancora inconsapevole dell’avventura che lo sta aspettando. “Non può comprendere la passione chi non l’ha…
Un altro match fantastico per Paolo Lorenzi a New York, che dopo le maratone nei primi due turni contro Svajda e Kecmanovic (match vinti entrambi al…
Entra nel vivo, con i primi quattro ottavi di finale il torneo Atp 250 di Umago (Croazia). Su sedici tennisti giunti a questo punto della competizione,…
Sono state rilasciate il 21 maggio le entry list dei main draw maschile e femminile del torneo di Wimbledon 2019, che si svolgerà dall’1 al 14…
Primo giorno di torneo nel Queens: alcune conferme, alcune sorprese, alcune delusioni. Abbiamo scelto cinque storie principali per voi. Flash #1 (di copertina) – Stanimal is back Stan Wawrinka conferma quanto di buono fatto vedere Cincinnati e lancia segnali di ripresa sempre più insistenti dopo il periodo più nero della sua carriera. Nel primo turno
Paolo Lorenzi non ce l’ha fatta. Ha ceduto in quattro set al sudafricano Kevin Anderson, testa di serie numero 28, uno dei giocatori più in palla del momento. L’ha fatto alla sua maniera, combattendo come un leone fino all’ultimo scambio e non regalando niente al suo avversario. Una filosofia di vita, prima ancora che di
Paolone Lorenzi ce l’ha fatta. Ha fiaccato la – neppure tanto strenua – resistenza di Thomas Fabbiano e ha centrato un risultato storico: per la prima volta nella sua carriera, dopo 23 qualificazioni fallite dal 2004 a oggi e 13 eliminazioni al primo turno, accede agli ottavi di finale di una torne del Grande Slam.