In base all’indice Rt e alla nuova stretta prevista dal decreto approvato in consiglio dei ministri, passano in area rossa Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la provincia autonoma di Trento, che si aggiungono a Campania e Molise. Tutte le altre Regioni e la provincia autonomia di Bolzano saranno arancioni per gli effetti del decreto, che annulla il giallo per tutta la sua durata. A parte la Sardegna, che rimane bianca.
Ecco nel dettaglio cosa come si dovranno regolare i giocatori di tennis e padel a seconda della Regione di residenza.
Zona Rossa: solo eventi di carattere nazionale
Non si potrà giocare e tennis o a padel, salvo che nei casi previsti dall’art. 1 del DPCM (in pratica per il soli eventi di preminente interesse nazionale)
Zona Arancione: ok a gioco all’aperto nel proprio Comune
Si potrà giocare a tennis e a padel nei circoli sportivi all’aperto e in quelli dotati di tensostrutture che rispettano le regole indicate nelle faq del Dipartimento dello Sport. Non ci si potrà però spostare dal proprio Comune, ad eccezione degli agonisti che devono allenarsi o dei “non agonisti” che risiedono in un Comune in cui non sono presenti campi da gioco.
Zona Gialla e Bianca: ok a gioco all’aperto nelle propria Regione
Si potrà giocare a tennis e a padel nei circoli sportivi all’aperto e in quelli dotati di tensostrutture che rispettano le regole indicate nelle faq del Dipartimento dello Sport. Ci si potrà spostare liberamente all’interno della propria Regione per giocare. Per quanto riguarda l’unica regione bianca, ossia la Sardegna, al momento restano in vigore le stesse regole delle regioni gialle, dato che la giunta ha deciso di non procedere alla riapertura degli impianti sportivi al chiuso.
I commenti sono chiusi.