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Carlitos way, l’incredibile 2022 di Alcaraz
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Grazie al successo in due set su Marin Cilic, Carlos Alcaraz si è guadagnato i quarti di finale al Masters 1000 di Cincinnati. È la nona volta che lo spagnolo figura tra i primi otto giocatori di un torneo in questo 2022. Un anno che, comunque proseguirà, possiamo già definire incredibile per il baby fenomeno murciano.

L’incredibile 2022 di Carlos Alcaraz

Foto Ansa

Dopo aver concluso il 2021 vincendo le Next Gen Atp Finals, Alcaraz ha iniziato il 2022 dagli Australian Open, dove non si è spinto oltre il terzo turno (eliminato da Berrettini). Archiviata la delusione, però, il teenager iberico ha cominciato a macinare successi su successi che lo hanno consacrato come uno dei migliori esponenti di questo sport.

Il primo è arrivato in Brasile, all’Atp 500 di Rio De Janeiro. Sulla terra battuta brasiliana, Carlitos è diventato il più giovane tennista della storia a vincere un torneo di tale categoria (18 anni e 9 mesi). Un altro grande squillo lo spagnolo l’ha fatto registrare sul cemento di Indian Wells raggiungendo la sua prima semifinale in un Masters 1000.

Ma Alcaraz ha fatto ancora meglio nel successivo appuntamento a Miami, in cui ha conquistato il titolo diventando il terzo giocatore più giovane a vincere un Mille dal 1990, il più precoce in Florida, dove nessuno spagnolo aveva mai iscritto il proprio nome all’interno dell’albo d’oro.

L’ascesa inarrestabile dell’enfant terrible è poi passata dal trionfo all’Atp 500 di Barcellona e da quello al Masters 1000 di Madrid: le affermazioni lo hanno condotto alle porte della top-5 del ranking mondiale.

Al Roland Garros e a Wimbledon, invece, Alcaraz ha leggermente “rallentato” la sua corsa, racimolando rispettivamente un quarto ed un ottavo di finale. In molti avrebbero firmato per arrivarci, lo sappiamo, ma lui no. E probabilmente Carlos avrà recriminato anche per le finali perse ad Amburgo ed Umago, con i nostri Lorenzo Musetti e Jannik Sinner. Tuttavia, incassato il colpo, si sarà sicuramente reso conto che sei finali in metà stagione sono un qualcosa di straordinario.

Il 2022 di Alcaraz in cifre

Titoli: 4
Partite giocate: 52
Vittorie: 44 (14 cemento; 27 terra; 3 erba)
Sconfitte: 8 (3 cemento; 4 terra; 1 erba)

Ancora record…

Parlando ancora di record, a inizio agosto, Alcaraz si è attestato come il giocatore con il maggior numero di vittorie dopo le prime 100 partite ufficiali in carriera. Nel dettaglio, ne ha ottenute ben 75 contro le 73 di Andy Roddick, le 72 di John McEnroe, le 70 di Michael Chang, Mats Wilander e Andre Agassi, e le 67 del suo “alter ego” Rafael Nadal.

Carlos, inoltre, facendo suo il primo set della partita (poi persa) contro Paul a Montreal,  è diventato il primo giocatore a vincere almeno un set nelle sue prime 50 partite della stagione da Novak Djokovic nel 2011.

Alcaraz e il ranking

Alcaraz ha iniziato il 2022 ai margini della top-30, precisamente da numero 32 del mondo. Nel corso di questi mesi ha fatto registrare un +28 che lo ha portato in quarta posizione. Ma, dopo Cincinnati, potrebbe addirittura entrare in top-3.

>>> Dove vedere il Masters 1000 di Cincinnati in diretta tv e streaming

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