Lorenzo Musetti è stata una delle piacevoli sorprese di questo Roland Garros e la sua crescita è evidente agli occhi di tutti.
Il 2025 di Lorenzo Musetti è stato finora davvero molto positivo. Il talento azzurro ha disputato una stagione sulla terra eccezionale, mostrando finalmente quella continuità che finora gli era mancato e arrivando sempre praticamente almeno in semifinale. Anche a Parigi ha perso solo nel penultimo atto contro Carlos Alcaraz ma ha messo in grossa difficoltà il futuro poi vincitore del torneo.
Musetti ha giocato due set praticamente alla pari con il fenomeno murciano e solo alcuni problemi fisici hanno frenato le sue possibilità. Eppure c’erano tanti che speravano in una grande finale contro Jannik Sinner, ma alla fine il tennista azzurro non ce l’ha fatta e si è arreso soprattutto ai problemi fisici oltre che ad un grandissimo avversario.
Alcaraz ha vinto il torneo battendo Sinner dopo 5 ore e 29 minuti di goduria assoluta per gli appassionati del tennis e ciò sottolinea anche il livello di Musetti che, problemi fisici permettendo, ha giocato alla pari con il campione iberico ed ha evidenziato di essere un grande talento. L’ex tennista Paolo Bertolucci ha analizzato a Sky Sport la recente crescita di Musetti e cosa serve ancora per salire di rendimento.
Boom Musetti, l’annuncio di Bertolucci fa sognare i tifosi
Nel corso della trasmissione Bertolucci ha analizzato il livello di Musetti e ha spiegato: “I giocatori di talento a volte fanno confusione e necessitano di tempo per creare il proprio gioco. Sulle qualità tecniche di Musetti non ci sono mai stati dubbi, qualcuno ne ha avuto in passato per quel che riguarda il carattere” ma Musetti sta dimostrando a tutti che non è cosi ed anzi ci sono grandi margini. Lo stesso Bertolucci lo ha elogiato ed ha sottolineato:
“Adesso Lorenzo è più inquadrato, ma ha ancora grandi margini di miglioramento sotto questo punto di vista” e infine Bertolucci ha concluso: “Se riuscirà a fare questo ulteriore passo potrà davvero entrare definitivamente in campo alla pari con i top“. Anche se a dire il vero il carrarino sta avendo un rendimento da numero tre, sembra inferiore solo ad Alcaraz e Sinner.
Ora Musetti si prepara alla stagione sull’erba dove ha spesso fatto bene ed ha raggiunto tra le altre cose una semifinale in quel di Wimbledon.
